Strategia 2018-2030
“Mettere al centro l’essere umano
è da sempre il nostro imperativo.
Da oggi lo facciamo con nuovi strumenti,
maggiore forza e unità.
E con un unico importate obiettivo:
assistere un numero crescente di persone
che sono vulnerabili a causa
dei molteplici cambiamenti
sociali, economici e ambientali in atto”.
Francesco Rocca
Presidente IFRC 2017-2023
Con queste parole il Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché della CRI, avv. Francesco Rocca ha presentato a fine 2018 la Strategia 2018 – 2030 della Croce Rossa Italiana.
Richiamando i passi più significativi della Strategia con riferimento a Principi e Valori Umanitari, Diritto Internazionale Umanitario (DIU), si legge che: “La CRI ricopre un ruolo unico in Italia quale ausiliaria dei pubblici poteri nel campo umanitario […].
Questo speciale ruolo istituzionale, che deriva dalle Convenzioni di Ginevra, ci impone di rafforzare la trasparenza, la credibilità e l’affidabilità della nostra azione sociale e umanitaria, e di consolidare un’immagine positiva dell’Associazione, valorizzando il suo impegno a stimolare il cambiamento sociale.”
“La CRI s’impegna a far rispettare e promuovere tra i suoi volontari e il personale i Principi Fondamentali e i Valori Umanitari in tutti i suoi interventi e attività: nel nostro lavoro quotidiano mettiamo al centro le necessità ed i diritti di coloro che non hanno voce, contribuiamo attivamente a promuovere la dignità umana e la cultura della non violenza e della pace.
Con le sue azioni di Diplomazia Umanitaria, la CRI si schiera costantemente a favore delle persone in situazione di vulnerabilità al fine di proteggere la dignità umana di tutti gli individui. […];condivide con gli altri membri del Movimento il mandato istituzionale di diffondere il DIU, i Principi Fondamentali e i Valori Umanitari.
A tal fine, l’Associazione lavora in rete con tutte le componenti del Movimento, Università, Ordini professionali e gruppi di esperti, per rimanere sempre aggiornata sugli ultimi orientamenti e sviluppi del DIU e mantenere una solida cooperazione tramite lo scambio di buone pratiche.
È importante sfruttare le innovazioni tecnologiche per fare conoscere alle persone il DIU e i Principi Fondamentali: l’impegno della CRI punterà a colmare il divario tra la conoscenza teorica della legge e gli strumenti di formazione pratici, come il materiale didattico su supporto digitale”.
La Strategia è stata proposta dall’IFRC
STRATEGY 2030
A PLATFORM FOR CHANGE
Local Action, Global Reach
Presidente IFRC 2017-2023
Strategia 2030: il Cambiamento
Si tratta di cambiare non solo ciò che facciamo, ma come lo facciamo, per diventare ancora più capaci di salvare vite, accompagnare le persone e sostenere la loro capacità di recupero.
La Strategia riguarda i cambiamenti che stanno colpendo il mondo. Riguarda il modo in cui questi cambiamenti si presentano sia come minacce sia come opportunità per l’umanità, e il modo in cui stanno cambiando la natura stessa delle diverse vulnerabilità: chi è vulnerabile, perché, dove e per quanto tempo.
La Strategia riconosce che sono necessari nuovi approcci sia per affrontare le sfide persistenti che continuano a gravare sulle persone in tutto il mondo sia per le numerose nuove sfide emergenti.
È anche una Strategia di speranza e di fiducia nel potere dell’umanità di mobilitarsi per il bene e guidare un cambiamento positivo.