Reparti SAPR

Il “Progetto SAPR” della Croce Rossa Italiana è il primo grande programma nazionale per l’utilizzo dei droni in aree critiche. Il suo sviluppo è stato seguito con attenzione dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), anche come prototipo per future simili iniziative di altre istituzioni pubbliche. Il progetto prevede l’attivazione in tempi brevi delle prime 10 unità operative sul territorio nazionale, che saranno dotate di una ventina di piloti e altrettanti droni multirotori.

  • AREA 3 – EMERGENZA
  • attivazione spot
  • su richiesta
  • Volontario CRI
  • Certificazione ENAV (A1)
  • Conversione CRI/ENAV

SAR – Ricerca e Soccorso

I SAPR sono assetti fondamentali in caso di calamità naturali o maxiemergenze, e costituiscono una importante risorsa per la ricerca dall’alto di dispersi o vittime.

Support

Permettono di inquadrare e sorvegliare vaste aree con trasmissione diretta video/fotografica in Eventi e di fornire dati in tempo reale alla SON.

Riprese e Documentazione

Le telecamere ed i sensori a bordo dei diversi modelli consentono riprese per documentazione video ma anche scansione IR, ricerca del calore e data logging aereo.

Monitoraggio

Nell’ambito degli scenari di cambiamento climatico i sistemi a controllo remoto consentono di raggiungere luoghi inaccessibili in totale sicurezza e senza rischi per operatori umani.

I droni saranno utilizzati dalla Croce Rossa Italiana per le attività di ricerca e soccorso in caso di disastri e catastrofi in Italia e anche all’estero: le prime unità operative della CRI dotate di Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), sono distribuite in tutta Italia e dotate di droni multirotori.

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